Fema, prima Bottega futura

Come è cambiato il commercio di prossimità? Come lasciare la saracinesca aperta pur affacciandosi al mondo dell’online? E cosa spinge oggi ad aprire un nuovo punto vendita? Da questi interrogativi è partita la prima tappa di Vecchia Bottega Futura, serie di incontri spin-off di Aperidee organizzata da Confesercenti Siena. Il primo appuntamento si è svolto martedì 14 gennaio alla Bottega Fema di Chiusi.

L’incontro ha visto tra i protagonisti alcuni studenti dell’Istituto Alberghiero Artusi di Chianciano Terme, ed è stato l’occasione per ascoltare esperienze di vita lavorativa raccontate da chi ancora sta dietro ad un bancone come Graziella Guerrini (Agrifood di Sinalunga) e Maria Gliatta (Bogart di Chiusi). Con loro anche Michele Monica, referente dell’Azienda Agricola San Gregorio che ha aderito a Chiusi POP UP, ed i docenti dell’Istituto Alberghiero Artusi che in prima persona formano i futuri professionisti del settore ricettivo.

Non sono mancati poi, come da consueta formula di Aperidee, gli assaggi dei prodotti di Vetrina Toscana preparati dal personale della Fema.


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